Nel tentativo d’installare in casa una telecamera di sorveglianza collegata al web, Alessio, un quasi quarantenne allergico al progresso, alla rete e a una società che ne sembra sempre più schiava, riesce inavvertitamente a spegnere internet a livello mondiale. Nel mezzo del cataclisma che segue i fanatici del web si accorgeranno che si può vivere anche senza smartphone e tablet sotto il naso, mentre Alessio scoprirà che anche con internet non si stava poi tanto male...
Una storia divertente, breve ma non troppo, da leggere sotto l’ombrellone, su una panchina o anche in bagno, o da far leggere a qualcun altro se voi proprio non ne avete voglia!
"L'uomo che spense la rete" è una sceneggiatura per una commedia ambientata a Roma e incentrata sul conflitto tra i nostalgici del mondo pre-internet e chi in internet ci sguazza tutto il giorno tutti i giorni. Un conflitto, tutto sommato, molto meno radicale di quanto non sembri...
Lettura rapida forse perchè il libro è una sceneggiatura per una commedia ambientata a Roma. Il tema è chiaramente attuale e in qualche maniera legato alle varie generazioni ( ma non solo evidentemente). Sicuramente un racconto, a tratti divertente, che potrebbe far riflettere sulla crescente dipendenza verso la tecnologia e l'essere costantemente connessi al web.
Ormai da anni scarico quasi esclusivamente sui miei dispositivi libri in formato digitale per la loro estrema praticità e semplicità di trasporto ( ma anche una scelta ecologica) . In questa maniera porto sempre con me una intera biblioteca, pur rimanendo diverso il possedere e sfogliare un libro stampato.
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