Un libro che mi ha stupito molto perché l'autrice ha saputo descrivere in modo semplice e originale questa storia. Non mancano i colpi di scena e quindi ha una lettura scorrevole e non annoia. Consiglio fortemente di leggerlo e di farsi trasportare dall'emozione della storia.
Pietro Carrano è un famoso giornalista di cronaca nera che vive e lavora a Milano. Schivo e di poche parole, per il suo ultimo articolo sulla morte di un giovane trader si ritrova suo malgrado al centro di una intricata vicenda giudiziaria. Ma una telefonata del tutto inaspettata lo informa della morte improvvisa di Roberto, suo amico di infanzia, col quale però aveva troncato ogni rapporto. La notizia lo sconvolge e lo costringe a fare i conti con un passato che sembrava definitivamente chiuso ma che ormai non può più ignorare. Nonostante il dolore che si era impossessato del suo cuore negli ultimi anni, decide di far ritorno al suo paese di origine per poter partecipare al funerale. E lì, insospettabili verità verranno a galla e Pietro ritroverà la forza di riprendersi quello che aveva lasciato dietro di sé tanti anni prima.
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